Venerdì 10, cinquantaquattro soci del CAI di Desio hanno pranzato da PizzAut. In tanti avevano sentito parlare di questo ristorante, della sua caratteristica di avere in sala e nelle cucine ragazze e ragazzi autistici guidati da pochi professionisti del settore. Oltre a gustare un’ottima pizza, i presenti hanno potuto conoscere e ascoltare Nico Acampora, l’ideatore e l’anima di questo progetto: un sogno che è diventato realtà. I suoi ristoranti danno lavoro a venticinque ragazzi autistici. Uno di essi è Lorenzo. Tra abbracci e baci a Nico, ha raccontato la felicità che prova oggi nell’essere indipendente economicamente e poter seguire le proprie inclinazioni: suona la batteria. Il lavoro e l’indipendenza, per lui e gli altri ragazzi, hanno accresciuto la propria autostima e la capacità di relazionarsi con gli altri.
Un’ esperienza che ha toccato ed emozionato gli amici del CAI che hanno voluto commentare cosi’ l’evento :
“A parte la gradita scelta del mezzogiorno, essere dai ragazzi di Pizzaut è stato molto bello. Li ho guardati con interesse perché si muovevano a loro agio con andatura tranquilla e modi gentili.Aspetti minimi? No, spesso noi abbiamo trascurato tutto ciò nel nostro vivere quotidiano.Li ho guardati sorridere non solo con le labbra, bensì con tutto il viso; gli occhi esprimono la contentezza di essere lì. Si impegnano nel loro lavoro come nel chiacchierare con i loro ospiti, quasi fossero a casa e non in pizzeria.La chiamerei Pizza-ut dove ut significa "come tale, in quanto tale" perché da loro è così, loro sono così e ci stai bene.Vanno accolti come sono e all'uscita, quando una biondina sorridente mi saluta e mi allunga una mano, avverto tanta tenerezza perché loro non toccano le persone: hanno bisogno di tempo e conoscenza.Quella mano allungata mi ha fatto sorridere e l’ho stretta anch'io con gioia e tanta gratitudine per quello che trasmettono!”
“Offrire un'opportunità a questi ragazzi, altro non vuole significare se non una impresa che va in porto, che riesce bene, che dà risultati positivi. È quello che abbiamo potuto assaporare nel corso di questa bella iniziativa. Grazie di cuore a tutti voi per il prezioso tempo che ci avete dedicato”
Ed alla fine il commento del presidente del CAI Desio Claudio Rovelli.
“Sicuramente una delle migliori, se non la migliore tra le iniziative sociali della nostra sezione, approvata all'unanimità dal Consiglio Direttivo su proposta del gruppo Seniores. Si potrebbero dire e scrivere molto su questa realtà, dalle difficoltà che vanno in carico alle famiglie, alla mancanza di sostegni, supporto, strutture etc. Mi viene spontaneo questo commento dopo aver visto in prima persona cosa sono in grado di fare questi ragazzi e ragazze che sono stati aiutati piano piano ad inserirsi nell’ambiente di lavoro. È stato un bel momento e una lezione di vita.
Non è retorica, sono tornato a casa contento e sereno dopo questa pizzata. Altro non serve dire, la realtà è di fronte a noi!”