Alpe Lago di Matogno
ATTENZIONE: a partire dal 1-6-2015 questa struttura NON E' più in carico alla sezione di Desio del C.A.I..
La struttura è stata realizzata ristrutturando una baita dell'Alpe Lago di Matogno, situata nell'alta Valle dell'Isorno, che si apre a nord-est di Domodossola, tra la Val Vigezzo e la Val d'Ossola.
Al piano terreno si trova un locale soggiorno con stufa a legna (consigliabile procurarsela durante la salita) su cui è possibile cucinare, fornello a gas. Sempre al pian terreno è situato un dormitorio con otto posti su tavolato attrezzato con materassi, cuscini e coperte.
Al piano superiore (sottotetto) sono disponibili altri quattro posti letto sempre su tavolato con materassi, cuscini e coperte.
Il piano superiore ha un ingresso autonomo ed è sempre aperto. I locali del piano inferiore sono chiusi: le chiavi possono essere richieste a Montecrestese in frazione Roldo, presso la 'Locanda delle Alpi' (tel. 0324.232873).
L'acqua potabile è nelle immediate vicinanze, alla fontanella dell'alpe.
Per percorrere in auto la strada è necessario munirsi di un'autorizzazione rilasciata esclusivamente dal Comune di Montecrestese (aperto anche il Sabato mattino; tel. 0324.35729).
Tuttavia va precisato che tale autorizzazione (costo € 5,00), viene concessa solo a gruppi organizzati (CAI o altri enti sportivi e ricreativi) e non ai singoli escursionisti. Il regolamento sull'uso della strada ed il modulo per richiedere l'autorizzazione sono scaricabili dal sito web del Comune di Montecrestese.
Da Agarina si segue il sentiero per il Lago Matogno, poco sotto il quale si trova l'Alpe Lago (2,30h da Agarina). Ci sono cartelli indicatori e segnavia; sull'ultima edizione della carta Kompass n. 89 (Domodossola) il percorso è individuato con discreta correttezza.
Il percorso più facile (difficoltà: E) è quello che segue la dorsale est dal Passo della Fria.
Più impegnativa è la salita ai Pizzi del Lago Gelato che si alzano sopra l'omonimo lago con due cime di altezza pressochè uguale.
La Cima Sud (m. 2614) si raggiunge superando un ripido canale (nevoso ad inizio di stagione) e poi percorrendo una crestina di roccette che presenta qualche passo esposto nell'ultima parte (difficoltà: F).
La Cima Nord (m. 2613) si raggiunge salendo per ripidi canali alla sella tra le due cime e poi percorrendo la facile cresta sud (difficoltà: F).
Entrambi gli itinerari partono dal Lago Gelato (m. 2400 circa), raggiungibile con una panoramica traversata che parte dal Lago Matogno, poco sopra il bivacco. Dal bivacco alla vetta occorrono circa 2,30h).
Una traversata interessante (difficoltà: E - mancano i segnavia) collega il bivacco Sironi al Rifugio Bonasson: raggiunto il Lago Gelato, si sale all'omonima bocchetta (m. 2441) e poi si scende dal versante opposto passando dall'Alpe Cavegna e raggiungendo il Rifugio Bonasson (m. 1946) all'Alpe Cortevecchio. Dal Rifugio Bonasson è possibile scendere ad Agarina, realizzando così un suggestivo percorso ad anello.
L'uso del sacco lenzuolo è OBBLIGATORIO per il pernottamento in Rifugio
L'utilisation d'un drap de couchage personale est OBLIGATOIRE pour passer la nuit dans le Refuge
Ein personalicher herberg-sack ist BEI der ubernachtung in der Hutte zu benutzen
The use of a personal sleeping sheet is COMPULSORY for the overnight stay in Refuge