LOMBARDIA - ALTA VALTELLINA - VAL DOSDE' (SO)
Coordinate GPS: E. 10° 11' 40'' 23 – N. 46° 74' 08'' 72 (www.diska.it)
Accesso: da Arnoga (Val Viola Bormina) per un tratto su sterrato, poi su sentiero segnalato
Posti letto: 9 con materassi e coperte, un tavolo 3 panche, uno sgabello.
Chi volesse dare un contributo libero per il soggiorno può utilizzare il
Codice IBAN: IT48V0344033100000000169226 (Banco Desio-filiale di Desio)
Causale: Bivacco Caldarini
Proprietà: Sezione di Desio del CAI
Mail:
Il bivacco eretto una prima volta nel 1970.
Da Arnoga per la sterrata (chiusa al transito di automezzi) fino alla baita Altumeira ore 1,15. Dopo Altumeira sulla sinistra, si distacca una strada (a destra porta al Rif. Viola), che scende al torrente ed arriva sul versante opposto sino all'Alpe Dosde a 2129 m. Alla grossa malga dell'Alpe Dosde si prosegue verso S lungo il torrente Viola Bormina, in direzione dell'impressionante bastionata Cima Viola-Cima di lago Spalmo-Sasso di Conca il cui lato settentrionale, ghiacciato, incombe su tutta la zona. Riattraversato il torrente e sorpassata la baita, ci si mette su un sentiero che si interna sul pianeggiante fondo del vallone fino al punto in cui si sdoppia. Si procede nel solco di destra accanto al torrente su di un ponte e, seguendo segni pitturati a minio su sfasciumi e gande, si guadagna il dosso ed il bivacco A. e S. Caldarini.
Cima Viola 3374 m. - facile ore 3,30
Seguire l'itinerario per Capanna Dosde; dalla Capanna si sale per le rocce della cresta occidentale e si raggiunge il manto nevoso. Si piega a sinistra, si attraversa una porzione del contrafforte che scende in Val Cantone di Dosde; ci si arrampica per il contrafforte e si raggiunge la parte superiore della parete occidentale. Si prosegue per il ghiacciaio e, giunti ad una spaccatura, si sale direttamente alla vetta, una delle più elevate della zona che offre uno splendido panorama sui monti circostanti e particolarmente interessanti verso i più vasti complessi dei gruppi Bernina e Ortles.
Cima Saoseo 3265 m. - facile ore 3,15
Seguire l'itinerario precedente per la Capanna Dosde. Poi si sale per la ganda che ricopre la cresta orientale della quota 3056 m. che si erge con un ardito torrione. Si aggira il torrione sui lati, sia portandosi a destra della vedretta, o su ciò che rimane di essa, sia percorrendo a sinistra una facile cengia. In seguito si procede su di un comodo dosso nevoso e per esso si guadagna la vetta, che offre un magnifico panorama sul gruppo del Bernina e della Valle Grosina.
Pizzo Dosde 3280 m. - media difficoltà ore 3
Si scende alla diroccata Baita del pastore e, procedendo nel fianco destro della Val Cantone, si arriva alla morena frontale della vedretta di Dosde. La si attraversa a sinistra, indi si rimonta la vedretta omonima attenendosi al suo lato orientale per evitare le crepacce. In seguito si attacca uno spiazzo morenico; di qui per pendii erbosi, per cenge, per camini e per altri gradini rocciosi, si giunge ad un largo canalone ghiacciato. Si attraversa e, continuando a sinistra della parete, si raggiunge la vetta. Bellissima è la vista sulle cime di Lago Spalmo, Saoseo e Corno Dosde.
L'uso del sacco lenzuolo è OBBLIGATORIO per il pernottamento in Rifugio
L'utilisation d'un drap de couchage personale est OBLIGATOIRE pour passer la nuit dans le Refuge
Ein personalicher herberg-sack ist BEI der ubernachtung in der Hutte zu benutzen
The use of a personal sleeping sheet is COMPULSORY for the overnight stay in Refuge